L’abbiamo detto: il 2016, anno della Scimmia, e quindi ispirato alla creatività e alla versatilità, non poteva che essere un anno speciale.
Mi auguro lo sia, nel bene, per tutti noi.
Tra ormai pochi giorni, il prossimo martedì 23 febbraio, uscirà il mio romanzo “Doromizu. Acqua torbida”, nato come un noir sensuale e spietato, e poi rivelatosi un vero e proprio viaggio iniziatico nel ventre di Tokyo.
Il libro è pubblicato nella collana Strade Blu di Mondadori. La mia profonda gratitudine va a chi mi ha aiutato a raggiungere questo obiettivo emozionante, e ringrazio tutti voi che mi avete seguito, sostenuto, letto, commentato in questi ultimi anni, dandomi sempre prova di amicizia, considerazione, e pazienza :)
Come è giusto che sia, una volta uscito “Doromizu” avrà una propria vita e un proprio percorso. So che avrò bisogno del vostro sostegno, dei vostri consigli e delle vostre opinioni, per far conoscere meglio questo lavoro e perché venga letto, amato o criticato per quello è, e non attraverso la lente dei pregiudizi ispirati in alcuni dal suo autore.
Come sapete è da qualche anno che – senza per questo rinunciare alla mia passione per la musica – mi sono dedicato alla prosa. Nel farlo, ho cercato di farlo senza rinunciare all’uso del ritmo, diciamo della “poesia” che appartiene invece al mondo della composizione.
Chi ama il Giappone, vivrà questo racconto con la nostalgia di chi conosce ormai l’armonia di un luogo magico e distante.
Chi in questi anni ha letto dei miei brevi articoli o descrizioni giapponesi, e prova curiosità e attrazione verso quelle isole, si riconoscerà certamente nella passione che mi ha ispirato.
Coloro che ancora oggi mi fanno l’onore di ascoltare ed apprezzare Sottofasciasemplice – il progetto musicale più personale che io abbia mai intrapreso – troveranno in questo romanzo quel ritmo, quelle atmosfere vivide, quelle immagini che mi sono sempre sforzato di evocare con le parole e con la musica.
Io credo che per queste persone, “Doromizu” non sarà un libro, ma un album di oltre trecento pagine, che mi auguro possano leggere e rileggere per trovarvi dettagli e trabocchetti, come sempre hanno saputo fare con la mia musica.
Soprattutto a loro ho voluto dedicare un lavoro speciale, una colonna sonora del romanzo, firmata Sottofasciasemplice, che la RTP ha gentilmente accettato di produrre e distribuire.
Buona lettura allora, e buon ascolto.
Virtù e Fortuna!