(ANSA) – È stata Allegra Agnelli, sull’isola di San Servolo, a consegnare ieri all’Ambasciatore Mario Vattani il prestigioso Premio Umberto Agnelli, istituito come riconoscimento a rappresentanti italiani e giapponesi del mondo dell’informazione e della divulgazione che diffondono e approfondiscono la conoscenza dei due Paesi nei vari aspetti politici, economici, sociali e culturali. Organizzato dalla Fondazione Italia Giappone, è stato attribuito per la prima volta nel 1992.
La premiazione dell’Ambasciatore Vattani è avvenuta a Venezia il 1 dicembre nel contesto del 32mo Italy Japan Business Group, svoltosi all’Isola di San Servolo. Mario Vattani, attualmente Ambasciatore d’Italia a Singapore, ha svolto la sua attività diplomatica per due volte in Giappone: all’Ambasciata d’Italia a Tokyo e come Console Generale a Osaka. “Vattani è profondo conoscitore della cultura giapponese”, recita il testo letto dal Presidente della Giuria Umberto Donati “della sua lingua e delle sue tradizioni, ma si può dire che tutta la sua vita à legata al filo rosso di questa passione”. Nel 2016, Mondadori pubblica il primo romanzo di Mario Vattani Doromizu – Acqua torbida, accolto da un successo di critica e di pubblico. In seguito escono nel 2017 La Via del Sol Levante e i romanzi Al Tayar – La corrente nel 2019 e più recentemente Rika nel 2021. Nella motivazione si spiega come “nel 2020 viene pubblicato da Giunti Editore il voluminoso saggio Svelare il Giappone che affronta in maniera originale il mondo nipponico non tanto da un punto di vista filosofico e dottrinale, ma attraverso i costumi e il modo di vivere e di pensare dei giapponesi nella vita quotidiana. Il libro vince, appena uscito, il premio letterario Casino di Sanremo A. Semeria e arriva in pochi mesi alla quarta ristampa. “Sono onoratissimo di ricevere questo premio”, ha dichiarato l’Ambasciatore Vattani, “dedicato alla memoria di una persona che tanto ha fatto per rafforzare i rapporti tra Italia e Giappone. Sono grato ad Antonio Franchini e a Giunti Editore per avermi spronato a lavorare a questo saggio, oggi giunto alla quinta ristampa, e davvero felice che la crescente curiosità del pubblico italiano per il Giappone ne continui a confermare il successo editoriale”. Lo stesso giorno è stato consegnata anche l’edizione precedente del premio (2020) al Professore di letteratura, di lingua e cultura giapponese all’Università di Napoli l’Orientale, Giorgio Amitrano, il quale non aveva potuto riceverlo per via delle restrizioni Covid. Il Prof. Amitrano è anche il traduttore pluripremiato di Banana Yoshimoto e Murakami Haruki. Scrittore, saggista e autorevole yamatologo, dal 2012 al 2019 ha retto brillantemente l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. (ANSA)